Le 10 scelte eco-friendly degli italiani in viaggio
Più consapevoli e attente all’ambiente, così saranno le prossime vacanze degli italiani. A rivelarlo è il sondaggio elaborato da bookingkit, azienda leader in Europa per l’offerta di software di prenotazione di tour e attività sul web. I nostri connazionali dimostrano di essere molto coinvolti dall’attuale tematica del cambiamento ambientale. Tanto da pensare già adesso a quali scelte “sostenibili” poter fare nel corso delle prossime vacanze. C’è chi si doterà dell’ormai immancabile borraccia plastic-free, chi punterà sulla e-mobility e su trasporti più “green”, e chi, anche all’estero, coglierà l’occasione per “differenziare” i propri rifiuti: tutte soluzioni valide per offrire il proprio contributo. A svelarci la “best practice” sono i risultati della ricerca.
La Top Ten delle scelte eco-friendly
- La borraccia plastic-free – Simbolo della lotta per la sostenibilità ecologica, ma anche oggetto di design alla moda. Tanto da fare la sua comparsa anche nelle sfilate in passerella di famosi brand della moda e marchi del lusso. La borraccia sarà uno degli accessori su cui faranno maggiore affidamento gli italiani (63%) per ridurre il consumo di plastica – con le famigerate bottigliette “usa e getta” – in queste vacanze eco-friendly.
- Basta con lo spreco di carta – Quanti viaggiatori prima della partenza riempiono le tasche e le valige con fogli e foglietti (biglietti aerei, prenotazioni in hotel, ecc.) che rischiano di essere smarriti in ogni momento? Ancora tanti, ma in futuro non sarà più così: sei italiani su dieci (60%) scaricheranno un’app per la conservazione dei biglietti digitali, con conseguente risparmio di carta e anche di seccature.
- Si al riciclo anche in viaggio – Fare la raccolta differenziata è diventata un’abitudine talmente comune nel nostro Paese che la metà degli italiani sta pensando di fare lo stesso anche in vacanza. Ovviamente, perché questa utile pratica sia efficace occorrerà informarsi per tempo su quali siano le corrette regole da seguire nel luogo scelto come meta finale del viaggio.
- Prodotti a KM 0 – In un Paese come l’Italia, dove la qualità del cibo portato in tavola ha così grande importanza per i consumatori, non ci si sarebbe potuti attendere nulla di meno: il 42% degli intervistati nel sondaggio realizzato da bookingkit ha rivelato che nei prossimi viaggi all’estero cercherà di acquistare soprattutto a KM 0. Un modo per affidarsi alla qualità riconosciuta della filiera corta e, allo stesso tempo, premiare l’impegno dei produttori locali.
- Mezzi di trasporto “green” – Noleggio di biciclette, car sharing e fiducia alla e-mobility. Quattro italiani su dieci (40%) affermano che quest’anno per i loro spostamenti in viaggio si affideranno volentieri a modalità di trasporto più ecosostenibili rispetto alle esperienze passate. Il problema del cambiamento climatico è un tema di forte attualità e sono molti i turisti che oggi optano per scelte più eco-friendly e consapevoli.
- Natura e cultura – Simile è poi la percentuale (38%) di chi quest’anno sceglierà una vacanza all’insegna dello “slow travel”. Ad arricchire il viaggio una vasta scelta di esperienze culturali come visite a musei, insediamenti archeologici, parchi naturali e aree incontaminate lontane dai percorsi turistici tradizionali.
- Viaggiare informati – La preparazione prima di partire per un viaggio è un momento fondamentale: conoscere cultura, tradizioni ed economia locale permette al viaggiatore di integrarsi meglio con le persone della zona, di rispettare i luoghi e di vivere a pieno l’esperienza di viaggio. Ecco perché il 31% degli intervistati è sempre più intenzionato a informarsi al meglio. Le sue risorse preferite? Guide turistiche, siti internet specializzati e blog di viaggio su internet.
- L’alloggio a impatto ridotto – Grandi alberghi, ostelli, housing online ma non solo. Un viaggiatore su tre tra quelli intervistati da bookingkit sta valutando una scelta ecosostenibile per la residenza delle prossime vacanze. In molti, dunque, cercheranno abitazioni a basso impatto ambientale, dove magari recuperare una dimensione del viaggio più autentica e personale.
- Opzione tour operator – Viaggio organizzato? Meglio di no. Gli italiani mostrano di preferire le vacanze pensate in completa autonomia: solo il 13% delle persone, infatti, ha ammesso che per i viaggi futuri farà affidamento su tour operator che organizzano viaggi “etici” e sostenibili.
- No eco-friendly – C’è anche chi non ha intenzione di aderire alle nuove tendenze e non ha alcuna intenzione di cambiare le proprie abitudini per dare una mano all’ambiente. Sono ormai pochi, anzi pochissimi (solo due italiani su cento), a fare tale affermazione, ma la loro opinione dimostra che il problema del cambiamento climatico non coinvolge ancora tutti con la stessa urgenza.